Ieri la Camera ha approvato il disegno di legge sulla legittima difesa che ora passerà al Senato.

IL NUOVO TESTO SPIEGATO IN 4 PUNTI:

1) Il testo ridefinisce i confini del diritto di legittima difesa e ne stabilisce i limiti precisando che: si considera tale la reazione a un'aggressione avvenuta in casa, in negozio o in ufficio, ma compiuta esclusivamente di notte o nel caso in cui l'introduzione nella proprietà sia commessa in modo violento, minaccioso o con l'inganno.

2) In tutti i casi i principi base devono essere l'attualità del pericolo e la proporzione tra difesa e offesa.

3) Da notare che la legge attuale si presume che vi sia proporzione se la difesa anche con armi riguarda un'aggressione domiciliare che mette in pericolo la propria o l'altrui incolumità, ma in questo caso solo quando il malvivente non rinuncia all'aggressione e allo stesso tempo mette in pericolo patrimonio del'aggredito.

3) Nel caso in cui l'aggredito spari all'invasore per errore - in situazione di pericolo - potrà essere riconosciuta l'attenuante del grave turbamento psichico causato dall'aggressore e per questo motivo non sarà considerato colpevole.

4) Nel caso in cui sia dichiarata la non punibilità per legittima difesa e la parte lesa venga dichiarata innocente, tutte le spese processuali saranno a carico dello Stato. Un onere per l'erario stimato in 295.200 euro a decorrere dal 2017.

Qui il testo della legge nel dettaglio:

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