Dopo quasi 6 mesi di digiuno, Alfredo Cospito, l'anarchico esponente della Fai ha deciso di interrompere lo sciopero della fame contro il 41bis, iniziato il 20 ottobre.

Lo ha comunicato lui stesso, comunicando alle autorità competenti (i vertici del Dap, del carcere di Opera e del Tribunale di Sorveglianza di Milano), compilando un modulo per mettere nero su bianco: «Dichiaro di interrompere lo sciopero della fame».

La decisione è arrivata all’indomani dell’apertura di spiragli per ottenere una riduzione della pena. La Corte costituzionale ha infatti aperto una via allo “sconto”, facendo cadere la norma che avrebbe vincolato la Corte d'assise d'appello di Torino a condannarlo necessariamente all'ergastolo per l'attentato alla Scuola allievi carabinieri di Fossano.

(Unioneonline/l.f.)

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