Un video che ha indignato un intero paese, un comportamento definito dai suoi stessi concittadini inqualificabile.

Protagonista, un agente della polizia municipale di Acquaviva delle Fonti (Bari), che - in divisa - lancia un piccolo petardo tra i piedi di un disabile quasi 70enne molto conosciuto in città. Poi si mette a ridere.

Il filmato, girato su Whatsapp, è diventato virale e ha scatenato l'indignazione dei cittadini sui social.

Soprattutto perché il disabile in questione, affetto da problemi psichici, è stato più volte oggetto di episodi di bullismo, vessazioni e umiliazioni: schiaffeggiato diverse volte in strada, in un'occasione gli sono stati anche tagliati i capelli.

Dopo l'ondata di indignazione scatenata dal filmato, il vigile urbano - 45 anni - si è scusato con una lettera indirizzata al sindaco e al comandante della polizia municipale. Nella missiva parla di "spiacevole episodio, irripetibile e deprecabile", ma prova a giustificarsi così. "Respingo le accuse di chi mi rappresenta come una persona insensibile ai problemi dei disabili: il rapporto che c'era tra me e il disabile è di quotidiana frequentazione e familiarità, e quel gesto va colto nel contesto di questo rapporto tra noi due".

Un mea culpa parziale e tardivo perché intanto il sindaco Davide Carlucci, incalzato su Facebook dai suoi concittadini, ha ordinato l'avvio di un procedimento disciplinare nei confronti del vigile.

(Unioneonline/L)
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