Prima l'hanno violentata in quattro, poi uno di loro ha postato su WhatsApp una foto che lo ritraeva con un indumento intimo della vittima. Come se fosse un trofeo.

Sono stati tutti arrestati i quattro autori (tutti italiani, tra i 23 e i 26 anni) dello stupro avvenuto nella notte tra il 2 e il 3 agosto scorsi sulla spiaggia di Marina di Bibbona, località balneare a sud di Livorno.

Le indagini del nucleo investigativo dei carabinieri di Livorno avrebbero consentito di raccogliere quella che gli inquirenti definiscono "una serie di inequivocabili riscontri" alle dichiarazioni della ragazza, una ventenne.

Stando alle ricostruzioni la giovane, dopo la serata in un locale, si sarebbe fidata di due ragazzi del gruppo che conosceva, ma una volta arrivati in riva al mare si sarebbe consumata la violenza. Sempre dalle indagini è emerso che i quattro avevano precedentemente assunto sostanze alcoliche.

Il più grande poi ha condiviso su Whatsapp una sua foto con indosso un indumento intimo della ragazza. Lo stesso indumento che successivamente è stato poi ritrovato nella casa del giovane e che è stato sequestrato.

(Unioneonline/D)
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