Non ricorda di aver inserito il freno a mano, ma non si dà pace la donna che ieri ha parcheggiato la sua auto a pochi metri dall’asilo “Primo Maggio” a L’Aquila, e il mezzo si è mosso improvvisamente sfondando il cancello della scuola e travolgendo i bimbi che in giardino stavano giocando. A perdere la vita è stato Tommaso, 4 anni, mentre altri cinque sono rimasti feriti ma non in modo grave.

“Mi sono vista passare la macchina davanti, ho provato a fermarla anche con le mani ma non ci sono riuscita. E l'auto ha colpito i bambini rompendo la recinzione”, ha raccontato la donna, ora indagata per omicidio stradale.

Anche lei è una mamma, nella Passat c’era anche suo figlio 12enne che qualcuno avrebbe addirittura visto al posto di guida mentre tentava di muovere il volante dell’auto che si avvicinava all'asilo. Ma la donna dice tutt’altro: "Mio figlio durante la corsa ha cercato di uscire dalla macchina sbattendo la testa dentro l'abitacolo. Io e tutta la mia famiglia non riusciamo a darci pace, questa tragedia ci segnerà per la vita. Siamo sconvolti, addolorati".

“Ho parcheggiato la macchina in pianura – sono le sue parole -, ho inserito la marcia, non mi ricordo di aver inserito il freno a mano", che nella Passat del 2010 è elettronico, e sarà al centro della perizia affidata dalla Procura della Repubblica: bisognerà chiarire se l'auto si è mossa imboccando la discesa per la negligenza della donna o per un guasto. Oppure per l'intervento del 12enne lasciato a bordo e che già ascoltato alla presenza di una psicologa ha ricordato poco o nulla.

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata