Auto nel giardino dell’asilo, indagata per omicidio stradale la proprietaria
Un bimbo di 4 anni è morto nella tragedia, altri cinque sono rimasti feriti. Forse il figlio più grande della donna ha tolto il freno a manoI soccorritori sul luogo della tragedia (Ansa)
La donna proprietaria dell'auto che ha travolto la recinzione dell'asilo, uccidendo un bimbo di 4 anni e ferendone cinque, è indagata per omicidio stradale.
“Stiamo facendo il massimo con il massimo dell’impegno”, ha detto il pm Stefano Gallo, titolare dell’inchiesta.
La Squadra Mobile e la Procura aquilana puntano a chiarire la dinamica degli eventi e le responsabilità, ascoltando i testimoni ed effettuando esami irripetibili sulla donna indagata, anche lei sentita e apparsa molto provata dalla tragedia.
Secondo quanto si è appreso la donna, mamma di due gemelli che stava andando a riprendere all'asilo, avrebbe parcheggiato la Passat lasciando al suo interno il figlio più grande, di una decina d’anni. Fin qui la dinamica sembra essere chiara: le indagini e gli esami tecnici mirano in particolare a stabilire se l'auto – ora sotto sequestro - si è sfrenata per difetti tecnici o se sia stato il minore.
La tragedia è avvenuta alla scuola dell’infanzia “Pile – Primo maggio”: sei i bimbi rimasti incastrati tra il motore dell’auto e la cancellata. Uno di loro, Tommaso, è morto nel tragitto tra scuola e ospedale.
Sotto choc il personale scolastico, la proprietaria dell’auto e il figlio più grande, che non riusciva a trattenere le lacrime. Sarebbe stato lui a togliere il freno a mano.
Il sindaco della città abruzzese Pierluigi Biondi ha proclamato il lutto cittadino.
(Unioneonline/L)