Nelle acque al largo della Libia ci sarebbero i cadaveri di almeno 25 migranti.

È ciò che è emerso dalle indagini svolte a Pozzallo (Ragusa), che hanno portato al fermo di uno scafista, accusato di favoreggiamento dell'immigrazione e del reato di "morte come conseguenza di altro delitto".

Si tratta di Guae Malik, 33enne originario del Gambia.

È di ieri lo sbarco di 252 migranti, quasi tutti provenienti dal centro Africa e delle salme di due giovani.

Secondo il racconto dei testimoni, nei giorni scorsi un gommone era salpato dalla Libia con 160 persone a bordo.

Dopo che il mezzo si è squarciato al centro, 25 persone sono cadute in mare: di queste solo due salme sono state recuperate.

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