Khrystyna, scomparsa ad Halloween: ritrovato il cadavere della 29enne
A marzo un 49enne è stato arrestato per l'omicidio della donna
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Il cadavere di Khrystyna Novak, la 29enne di nazionalità ucraina scomparsa dal 2 novembre scorso e che – secondo la polizia – è stata uccisa dal tatuatore Francesco Lupino, in carcere dal 23 marzo scorso con l'accusa di omicidio volontario, è stato ritrovato ieri in un casolare abbandonato nella campagna circostante Corte Nardi, la località di Castelfranco di Sotto (Pisa), dove la giovane donna sarebbe stata uccisa a colpi di pistola e dove viveva insieme al fidanzato.
Quest'ultimo sarebbe stato, per l'accusa, ex socio in affari legati agli stupefacenti del presunto assassino.
L'edificio dove è stata rinvenuta la salma, invaso dalla vegetazione e fortemente degradato, si raggiunge da una strada poderale e si trova in una zona che gli inquirenti ritengono fosse conosciuta e frequentata proprio da Lupino e dall'ex fidanzato della vittima.
Il cadavere è stato trasportato all'istituto di medicina legale e la procura ha già disposto l'autopsia e una serie di incarichi per risalire con certezza all'identità e alla causa della morte. Secondo gli inquirenti, Novak sarebbe stata ferita con due colpi di pistola la notte del 2 novembre: a sparare sarebbe stato proprio Lupino che si sarebbe immediatamente disfatto del corpo nascondendolo nel casolare.
L'uomo ha sempre respinto le accuse.
(Unioneonline/F)