Isolamento e autosorveglianza, le nuove regole per positivi e contatti stretti
Dal primo aprile con la fine dell’emergenza isolamento per i soli positivi
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Dal primo aprile dovrà rimanere in isolamento a casa solo chi ha contratto il Covid. Chi ha avuto un contatto stretto con un positivo, a prescindere dal fatto che sia o meno vaccinato, dovrà applicare il regime dell’autosorveglianza: ovvero indossare la mascherina Ffp2 per dieci giorni dall’ultimi contatto ed effettuare il test in caso di comparsa di sintomi.
Sono le nuove regole stabilite dal decreto legge di giovedì scorso sulla cessazione dello stato d’emergenza.
Sempre a partire dall'1 aprile, indica ancora il decreto, “è fatto divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora alle persone sottoposte alla misura dell'isolamento per provvedimento dell'autorità sanitaria in quanto risultate positive al Sars-CoV-2, fino all'accertamento della guarigione”.
L’isolamento dei positivi cessa “all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione di Sars-CoV-2, effettuato anche presso centri privati abilitati. In questo caso la trasmissione, con modalità anche elettroniche, al dipartimento di prevenzione territorialmente competente del referto, con esito negativo, determina la cessazione del regime dell'isolamento”.
A definire le modalità attuative delle nuove disposizioni sarà una circolare del ministero della Salute.
(Unioneonline/L)