Investe e uccide lo scippatore, Cinzia Dal Pino agli arresti domiciliari
La 65enne è uscita dal carcere di Pisa: «Non volevo uccidere, volevo solo recuperare la borsa»Fermo non convalidato e arresti domiciliari con braccialetto elettronico per Cinzia Dal Pino, la 65enne imprenditrice viareggina arrestata con l'accusa di omicidio volontario del 47enne Said Malkoun, investito più volte in auto domenica sera a Viareggio.
Stamani per la donna, nel carcere di Pisa, c'è stata l'udienza di convalida del fermo. La Procura aveva chiesto la misura della custodia cautelare in carcere, mentre il difensore Enrico Marzaduri aveva chiesto che non venissero applicate misure cautelari o al massimo che fossero alternative al carcere.
Cinzia Dal Pino a bordo del suo Suv Mercedes ha travolto più volte il 47enne algerino schiacciandolo contro la vetrina di un negozio dopo che questi le aveva scippato la borsa. Poi è scesa dall’auto, ha recuperato il maltolto ed è andata via lasciando l’uomo a terra agonizzante. Inutili i soccorsi.
«Volevo recuperare la borsa, non uccidere», ha detto la donna rilasciando una dichiarazione spontanea al gip. Dal Pino ha ripercorso quanto accaduto domenica sera, dalla cena con le amiche all’uomo che le ha portato via la borsa. Il suo obiettivo era solo recuperare il maltolto, ha riferito, precisando di non essere stata minacciata con un coltello ma che il 47enne le avrebbe detto che lo avrebbe usato se lei non gli avesse dato la borsa. A quanto si apprende la polizia addosso all’uomo non ha trovato armi. Dal Pino ha detto di non aver chiamato la polizia perché il telefono era nella borsa rubata.
(Unioneonline/L)