Per il caso di Daniela Poggiali, l'infermiera dell'ospedale di Lugo (Ravenna) condannata in primo grado all'ergastolo con l'accusa di aver ucciso una sua paziente, la Corte d'assise d'appello di Bologna ha disposto la perizia medica sulle cause della morte, accogliendo così le richieste della difesa.

La vittima, Rosa Calderoni, 78 anni, per gli inquirenti è stata uccisa con un'iniezione letale di potassio l'8 aprile 2014, e la Poggiali era finita su tutti i giornali per una fotografia scattata col cadavere.

"Vorrei dire al Presidente e a questa Corte - ha detto l'imputata, attualmente detenuta al carcere di Bologna - che adesso avete elementi in più per giudicare questa vicenda assurda e dolorosa per me e per restituire giustizia a Rosa Calderoni"; i giudici affideranno l'incarico per la perizia il 9 marzo prossimo.
© Riproduzione riservata