In arrivo 4,5 milioni di dosi. E le Regioni chiedono un confronto col Governo
Pronto il documento sui "punti vaccinali territoriali straordinari"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo la strigliata del premier Mario Draghi, che in Parlamento ieri ha parlato di differenze tra le Regioni nella somministrazione delle dosi "difficili da accettare", con alcune che "trascurano i loro anziani", le Regioni chiedono un confronto urgente con Roma sulla campagna vaccinale, per un "cambiamento di passo", che però va fatto "insieme al Governo".
L'incontro a Palazzo Chigi potrebbe essere previsto lunedì. E il Piano prosegue, con l'invio nei territori (per ora in Molise e Basilicata) delle prime task force del Commissario Covid, Francesco Figliuolo, e l'arrivo di altri 4 milioni e mezzo di dosi entro fine marzo: si tratterebbe del maggiore incremento settimanale di fiale finora.
Intanto all'indomani del nuovo record di somministrazioni - 230mila in un giorno - arriva la versione definitiva del documento delle "linee di indirizzo organizzativo e strutturale dei punti vaccinali territoriali straordinari" dopo il vertice tra le Regioni con i tecnici del Governo e il ministro per le Autonomie, Maria Stella Gelmini.
Scomparso il riferimento ai minuti necessari per la somministrazione (nella precedente bozza era di 10 minuti, esclusa la fase di "osservazione"). Cancellati dalle linee anche i punti vaccinali medi, piccoli e mobili, restano solo quelli definiti "di medie/grandi dimensioni", che saranno in grado di vaccinare 800 persone al giorno: eliminata la voce sugli orari di apertura (erano fissati a 12 ore per i punti medi e grandi).
Nella nuova versione del documento, inoltre, "vengono espressamente fatte salve le necessità organizzative dei punti vaccinali di minore dimensione (ad esempio gli studi medici e le farmacie) che, in osservanza alla normativa vigente, costituiscono l'ossatura di quel sistema di vaccinazione diffuso e capillare che è necessario a garantire il rapido superamento della situazione pandemica".
(Unioneonline/D)