Le premesse per “un’estate senza restrizioni” ci sono. A dirlo è il sottosegretario alla salute, Andrea Costa, secondo il quale “dobbiamo lanciare dei messaggi di fiducia e di speranza ai cittadini. E io credo che ci siano le condizioni per un'estate senza restrizioni. Questo sicuramente è un obiettivo raggiungibile", alla luce dei dati sull’andamento dell’epidemia da Covid-19.

Dopo due anni di regole, “soprattutto dopo che gli italiani si sono vaccinati, e hanno rispettato tutte le indicazioni del Governo, è giusto dare in questo momento messaggi positivi”.

Nel corso della settimana, ha anticipato, “sicuramente ci si incontrerà e sulle mascherine verrà presa una decisione. Credo che la direzione sia quella che si passi a una raccomandazione perché sono convinto che in questi due anni gli italiani abbiano preso una consapevolezza diversa, come per le mascherine all'aperto, e vedo cittadini che le indossano ancora”. Mentre “una riflessione che ancora si può fare è mantenere l'uso della mascherina per i mezzi di trasporto. Questa è la posizione che sostengo io e mi auguro che si possa arrivare a questa sintesi". 

“Per quanto mi riguarda – ha aggiunto Cosa – le mascherine le toglierei anche a scuola soprattutto durante le ore di lezione, i bambini sono seduti al loro posto, penso che oggettivamente anche per loro si possa valutare di non metterle. Questa è la mia posizione, la posizione di Noi con L'Italia". E sul Green pass: "I criteri sono sempre quelli. Di fatto c'è sempre. La differenza è che dal primo di maggio non verrà più richiesto per nessun tipo di attività e noi confidiamo e auspichiamo che non ce ne sia più bisogno. Non è che sparisce, semplicemente non viene più richiesto e non viene più utilizzato. Così come peraltro la struttura commissariale. Non c'è più il commissario straordinario ma c'è sempre una struttura pronta per l'evenienza". 

(Unioneonline/s.s.)

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