Danni ingenti, vittime e dispersi, molti dei quali per fortuna ritrovati. Il maltempo flagella il Nord Ovest, in particolare il Piemonte.

Nel Vercellese è morto un uomo di 36 anni. A Bettole, frazione di Borgosesia, è stato trovato il corpo senza è stato recuperato il corpo del giovane, che era in auto sulla provinciale quando è stato travolto dalla piena.

Si conta una vittima anche in Valle d'Aosta. Un vigile del fuoco di Arnad è stato travolto da una pianta che gli è crollata addosso durante un intervento di soccorso.

In Piemonte si contavano fino a poco tempo fa anche 22 dispersi, per fortuna quasi tutti ritrovati: all'appello ne manca solo uno.

C'è un disperso anche nel Pavese: un cacciatore di 77 anni che era impegnato in una battuta sulle rive del fiume Sesia. Dopo l'innalzamento del livello del fiume si è rifugiato in una cascina abbandonata, che è stata poi allagata dal fiume.

Il crollo del ponte sul Sesia (Ansa)
Il crollo del ponte sul Sesia (Ansa)
Il crollo del ponte sul Sesia (Ansa)

Il territorio è stato duramente colpito. Crollato il ponte sul fiume Sesia, ha fatto sapere la provincia di Vercelli, si tratta di un'arteria fondamentale nella zona. Le diverse esondazioni di torrenti non hanno risparmiato nulla, travolte e spazzate via anche tombe e bare del cimitero di Trappa, nel Cuneeese.

Un altro ponte è crollato nel Piacentino sulla statale 45, in Alta Valtrebbia. Si tratta del Ponte Lenzino, a circa 80 chilometri da Piacenza, travolto dalla piena del torrente. Per fortuna in entrambi i crolli non si registrano feriti.

Il crollo del ponte di Gaby (Ansa)
Il crollo del ponte di Gaby (Ansa)
Il crollo del ponte di Gaby (Ansa)

"Era dal 1958, quando il fiume fece crollare la passerella, che non accadeva un disastro del genere". A parlare è il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino, che per tutta la notte ha effettuato sopralluoghi in giro per la città per accertarsi dei danni provocati dalla piena del fiume Roya. Lo stesso Scullino nella notte è stato travolto da un'ondata di acqua e fango, mentre cercava di mettere in salvo la propria auto. "Il fiume era cresciuto - racconta - sono scivolato nell'acqua alta circa un metro e mezzo, ma per fortuna sono riuscito a mettermi in salvo. La corrente era molto forte".

(Ansa)
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Intanto Venezia alza per la prima volta le dighe del Mose per fronteggiare l'acqua alta. Le 58 paratoie mobili si sono sollevate per un'ora e 17 minuti nella prova-test, che è andata bene.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato al governatore del Piemonte, Alberto Cirio, per testimoniare la sua "vicinanza al territorio". E su Facebook è arrivato il messaggio del premier Giuseppe Conte: "Sono in costante contatto con il capo della Protezione civile Angelo Borrelli. Stiamo assicurando un monitoraggio continuo, in pieno coordinamento con i territori, di questa emergenza, con particolare riguardo alla Valle D'Aosta, al Piemonte e alla Liguria. L'attenzione del Governo è massima".

Danni sulla Statale (Ansa)
Danni sulla Statale (Ansa)
Danni sulla Statale (Ansa)

(Unioneonline/L)
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