Dalle 7 di questa mattina è vietata la navigazione nelle tre bocche di porto della laguna di Venezia, così come previsto dalle ordinanze emesse dalle Capitanerie di Porto di Venezia e Chioggia, competenti per le rispettive aree lagunari.

Nei pressi delle Bocche di Lido, Malamocco e Chioggia, possono transitare solo imbarcazioni delle forze di polizia, della Guardia Costiera, del soccorso e delle società connesse al Consorzio Venezia Nuova.

Il tutto per consentire le operazioni di sollevamento del Mose, il progetto che dovrebbe permettere di difendere Venezia e la laguna dal fenomeno dall'acqua alta.

Il traffico portuale potrà riprendere nel pomeriggio, comunque dopo che le barriere mobili (QUI IL VIDEO) verranno fatte rientrare nei loro alloggiamenti.

"Pur trattandosi di un test funzionale, il più prezioso per l'acquisizione dei dati che servono per la messa a punto del sistema - ha detto Cinzia Zincone, provveditore alle opere pubbliche - è chiaro che questo evento rappresenta un giorno importante per la città, che comunque si ritroverà libera dalle acque alte grazie al Mose per la prima volta".

I RISULTATI - Una volta chiuso il Mose, scrive in una nota diffusa in mattinata dal Centro maree del Comune, la marea non è cresciuta. Alle 10 sono stati misurati alla Diga Sud del Lido 119 centimetri, a Punta Salute, dove si registra il "medio mare" 69.

"Il test è andato bene", è stato poi il commento di Zincone, che ha aggiunto: "Si apprezza una consistente differenza di altezza dell'acqua tra la parte difesa dal Mose e quella che non lo è". Quindi "non filtra acqua".
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