La Polizia fa le veci di Babbo Natale per far tornare il sorriso a un ragazzino disabile, ingannato da gente senza scrupoli.

Una delle storie più commoventi dell'Avvento 2017 arriva da Cosenza.

Tutto inizia nei giorni precedenti il 25 dicembre.

Il signor Giuseppe (il cognome non è stato comunicato per tutelare la privacy) sta viaggiando in auto con la sua famiglia.

A bordo c'è anche suo figlio, Michele, affetto da una gravissima patologia neoplastica.

Giuseppe ha bisogno di un'indicazione, dunque ferma l'auto e si rivolge a una pattuglia della Polizia Stradale. Con i due agenti scambia anche due chiacchiere, raccontando loro la sua ultima disavventura.

Michele, per Natale, aveva chiesto in dono un cagnolino. I genitori si erano affrettati a comprarlo, ordinandolo su internet. Pagato il dovuto, avevano aspettato la consegna. Invano: a destinazione il cucciolo non era mai arrivato.

Regalo rovinato? Per fortuna no: colpiti dal racconto, gli agenti cosentini, oltre ad aiutare Giuseppe a sporgere denuncia per truffa, hanno deciso di spendersi in prima persona per regalare un cagnolino a Michele. E così, d'accordo con il comandante Giovanni Spina e in collaborazione con i colleghi, hanno trovato Bea, una cucciola di pastore tedesco.

Poi, in tempo per Natale, hanno consegnato la nuova amica a quattro zampe a Michele.

"Non ci sono parole per descrivere la sua gioia", raccontano gli agenti.

Che ora si prodigheranno anche per individuare il furbo "Grinch" che non ci ha pensato due volte a ingannare un ragazzino disabile provando a rovinare il suo sogno natalizio.

(Unioneonline/l.f.)
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