È un post del fratello di Willy Branchi ad annunciare la novità: la procura di Ferrara ha riaperto le indagini sulla morte del 18enne trovato cadavere trentuno anni fa sulle sponde del Po a Goro e ha iscritto sul registro degli indagati diverse persone con l'accusa di omicidio volontario.

Era nudo, il volto distrutto da un colpo di pistola.

"Era la mattina del 30 settembre 1988 - scrive Luca - quando mi chiamarono mentre ero al lavoro per dirmi che avevano ritrovato il corpo di un ragazzo sull'argine. Sono trascorsi 11185 giorni da quando me l'hanno ucciso. Ho aspettato con pazienza questo momento… tante volte ho pensato che non sarebbe più arrivato. E invece ho fatto bene a continuare a credere e sperare".

"Oggi (ieri, ndr) - spiega - è una giornata che in parte mi ripaga delle sofferenze e dei dolori che in questi anni io e la mia famiglia abbiamo passato. Mi avevano chiesto di tenere la cosa ancora riservata, ma non ce l'ho fatta. È più forte di me. Dopo 30 anni e 8 mesi dopo tanto dolore, dopo tante bugie, prese per i fondelli, la notizia che è arrivata in queste ultime ore potrebbe davvero essere la svolta decisiva per arrivare a quei bastardi che hanno ridotto in quel modo Willy. La Procura ha indagato una o più persone per omicidio. Sì, avete capito bene: per l'omicidio di mio fratello. Non sono qui a colpevolizzare nessuno, ma se la Procura è arrivata a tanto, credo che abbia in mano elementi decisivi".

"Mentre scrivo - prosegue Luca - ho gli occhi gonfi di lacrime, perché dopo aver visto mio padre morire pian piano con la foto del suo Willy tra le mani, dopo aver ascoltato tutti i giorni, ancora oggi, mia madre parlare con Willy a voce alta e chiamarlo ad ogni ora del giorno e della notte, credo sia il minimo. Willy, che male aveva fatto per meritarsi una fine così orribile? Dopo le tante falsità dette da un prete e dalle altre persone oggi indagate, ora siamo davvero arrivati alla fase decisiva di questa maledetta storia. E queste persone indagate per omicidio, di cui non conosco nemmeno i nomi, dovranno spiegare molte cose. Willy, questa giornata è tutta per te, fratello mio".

(Unioneonline/s.s.)
© Riproduzione riservata