Il direttore dell'hotel: "I due cinesi erano con una terza persona"
Atmosfera surreale all'hotel Palatino, parla il direttore dell'albergo in cui ha soggiornato la coppia risultata positiva al CoronavirusPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La hall quasi vuota, operatori della reception super impegnati, continuamente a rispondere alle telefonate che arrivano al centralino.
È surreale l'atmosfera all'hotel Palatino, a Roma, dove ha soggiornato la coppia di cinesi risultata positiva al Coronavirus. L'albergo è in attesa nelle prossime ore di un altro gruppo di cinesi che facevano parte dello stesso tour operatori, una trentina di persone che sono già state sottoposte alla profilassi.
Nella struttura ci sono circa 200 ospiti, l'unica stanza sigillata resta quella in cui soggiornava la coppia.
"Questi clienti parlavano esclusivamente cinese, i contatti erano limitati", spiega il direttore dell hotel Enzo Ciannelli. Che poi aggiunge un particolare non di poco conto: "Erano in tre, ma la terza persona non so se è stata ricoverata, non so chi sia. Loro due erano moglie e marito, erano qui per turismo".
Il direttore scientifico dello Spallanzani, dove i due sono ricoverati, è tranquillo: "Non ci sono stati altri contagi. Il rischio reale di trasmissione si verifica con persone sintomatiche, e appena i due turisti hanno avuto i sintomi sono state eseguite tutte le procedure, quindi i cittadini devono stare tranquilli".
La situazione in albergo, continua il direttore, "è tranquilla, stiamo qui tutti a lavorare, nessuno si è tirato indietro e tutti i dipendenti sono regolarmente in servizio, anche perché nessuno di loro è entrato in stretto contatto con la coppia e la stessa Asl ci ha rassicurato, non c'è pericolo per i dipendenti né per i clienti".
"Abbiamo saputo dell'ufficialità ieri sera, pochi minuti prima della conferenza stampa del premier, ma la stanza è stata sigillata in via precauzionale già dal giorno in cui è stata chiamata l'ambulanza. Lo chiese la moglie, perché il marito aveva la febbre alta. Entrambi indossavano già le mascherine, come fanno molti clienti orientali".
Nell'hotel non è prevista alcuna decontaminazione, perché la Asl ha assicurato che non c'è alcun pericolo di contagio. Tuttavia, è boom di disdette nell'hotel Palatino: "Ancora dobbiamo quantificarle, ma era inevitabile".
(Unioneonline/L)