Il narcotrafficante e boss della camorra Raffaele Imperiale ha ceduto alle autorità italiane un'isola di sua proprietà che si trova in un arcipelago di fronte a Dubai. La notizia è stata resa nota oggi dal sostituto procuratore Maurizio De Marco nel processo che vede una ventina di imputati, tra cui anche il narcotrafficante internazionale. Il pm ha anche consegnato al gup Miranda delle memorie contenenti due manoscritti con il quale Imperiale notifica la sua decisione. 

Imperiale è stato arrestato a Dubai nel 2021, oggi è sotto processo a Napoli e ha deciso di collaborare con la giustizia. Alle autorità ha anche consegnato due preziosissime tele di Van Gogh, fatte ritrovare in una villa.

L’isola si chiama Taiwan e appartiene a un arcipelago realizzato artificialmente davanti a Dubai.

Si trova al largo dell'arcipelago artificiale "New world community", davanti alla costa degli

Emirati Arabi. È intestata a una società i cui legali hanno inviato una lettera alla Procura napoletana con la quale mettono a disposizione dell'autorità giudiziaria. Imperiale ha detto di averla acquistata sette anni fa pagandola una dozzina di milioni. Oggi il suo valore sarebbe di circa 60-70 milioni. L'offerta è all'esame della Procura, che mantiene cautela perché si tratta di un bene difficilmente acquisibile al patrimonio dello Stato.

Nella sua requisitoria, il pm De Marco ha chiesto per Imperiale la condanna a 14 anni e 9 mesi di reclusione con il riconoscimento delle attenuanti previste per i collaboratori di giustizia. 

(Unioneonline/L)

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