A guardare i numeri, pubblicati da uno studio di Coldiretti, la notizia è che in Italia si vive più a lungo. Questo, almeno, se ci si sofferma sul dato che riguarda gli ultracentenari, che nel giro di 10 anni sono passati da circa 10mila a oltre 17mila, con un aumento del 70 per cento.

I nonni - ricorda Coldiretti alla vigilia della festa a loro dedicata - svolgono un ruolo fondamentale nel tessuto familiare, anche per quanto riguarda la conservazione delle nostre tradizioni alimentari e nel guidare i più giovani verso abitudini più salutari nelle scuole e nelle case.

E guardando anche i dati relativi a chi ha più di 90 anni, si nota come nello stesso arco di tempo siano aumentati del 56 per cento, passando da 466.700 a 727mila.

Il risultato, dunque, è che gli italiani hanno raggiunto livelli record di longevità con 80,3 anni per gli uomini e 85,2 anni per le donne.

Questo è anche dovuto a uno stile alimentare contadino basato sui prodotti della dieta mediterranea come pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari.

Abitudini che - sottolineano da Coldiretti - hanno consentito di raggiungere questi valori da record, da affiancare alla pratica di attività "che aiutino a mantenere giovani il fisico e la mente".

Anche in campagna, dove si registrano i livelli più alti di salute tra gli "anziani attivi", mentre in città sono aumentati gli "hobby farmers", con più di sei italiani su dieci (63 per cento) che con la zappa in mano dedicano parte del tempo libero alla cura di verdure e ortaggi.

(Redazione Online/m.c.)

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