Una truffa milionaria per accaparrarsi fondi dell'Unione europea.

È quella scoperta dalla Guardia di Finanza di Genova, in collaborazione con l'Olaf, l'Ufficio europeo anti-frode.

Al centro delle indagini, un gruppo di società guidato da una coppia di coniugi italiani, con partner in Francia, Romania a Regno Unito.

Tale consorzio si era impegnato a realizzare, per conto l'Ue, due prototipi di hovercraft, da utilizzare come veicoli nautici di emergenza in caso di incidenti ambientali. In realtà, percepiti i contributi, il progetto non era stato portato avanti.

Le Fiamma Gialle hanno infatti rinvenuto i due prototipi costruiti solo allo stadio iniziale: arti di uno scafo in vetroresina, un motore e vari componenti disassemblati.

In pratica, spiegano i militari, "i due coniugi avevano falsamente attestato la sussistenza dei requisiti richiesti per l'esecuzione del progetto, a fronte di quella che in realtà era un'oggettiva inadeguatezza strutturale ed economica delle aziende a loro riconducibili".

Non solo. I soldi già ottenuti (la frode sarebbe pari a 1,4 milioni di euro) erano reimpiegati con uno stratagemma: venivano "contabilizzati costi fittizi, attraverso l'indicazione nei bilanci delle società riconducibili alla coppia italiana, di falsi acquisti di carburante e rimborsi nei confronti dei soci. Così gli imprenditori italiani utilizzavano degli artifizi contabili, creando documentalmente dei "falsi" debiti da parte delle società nei loro confronti, che poi venivano ricompensanti con prelevamenti "reali" di contanti".

Dodicimila le transazioni finanziarie sospette rintracciate.

Scopo finale della truffa, chiariscono le Fiamme Gialle, era reperire i fondi estinguere un'ipoteca accesa su un castello, che ora è finito sotto sequestro.

Lunga la lista dei reati ipotizzati a carico degli indagati (che rischiano fino a trent'anni di reclusione). Si parla infatti di malversazione e truffa ai danni dell'Unione euroepa, oltre che di falso in bilancio, bancarotta fraudolenta e dichiarazione fraudolenta.

(Unioneonline/l.f.)
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