Il Friuli Venezia Giulia è destinato a diventare zona gialla da lunedì prossimo, mentre resta ampiamente al di sotto delle soglie critiche (rispettivamente del 10% e del 15%) l’occupazione dei posti in terapia intensiva e in area medica nell’Isola.

Nell’Isola i pazienti Covid occupano il 6% dei posti letto in intensiva e appena il 3% in area non critica.

Sono gli ultimi dati Agenas. A livello nazionale resta stabile, al 6 e all’8%, l’occupazione dei posti letto in Rianimazione e nei reparti normali.

In Friuli occupato il 14% di intensive e il 18% di posti in reparto.

Rispetto a ieri aumenta la percentuale di terapie intensive Covid rispetto al totale in 4 Regioni: Abruzzo (al 5%), Emilia Romagna (al 7%), Umbria (all'8%) e Veneto (al 7%). Aumenta la percentuale di ricoveri Covid in "area non critica" in 5 regioni: Campania (al 9%), Friuli Venezia Giulia (al 18%), Lazio all'11%, Puglia (al 6%) e Valle d'Aosta (al 12%). Cala, invece, la percentuale di intensive occupate da pazienti Covid in 5 Regioni e PA: Basilicata (all'1%), Marche (4%), Friuli Venezia Giulia (al 14%), Bolzano (all'8%), Trento (al 6%). E cala la percentuale di ricoverati Covid in "area non critica" in Basilicata (al 5%), Trento (al 9%) e Sicilia (al 9%).

Questa allo stato attuale la situazione Regione per Regione: in Abruzzo intensive al 5%, area non critica al 7%; in Basilicata 1% e 5%; Calabria 7% e 12%; Campania 4% e 9%; Emilia Romagna 7% e 7%; Friuli Venezia Giulia 14% e 18%; Lazio 9% e 11%; Liguria 8% e 7%; Lombardia 4% e 11%; Marche 9% e 7%; Molise 3% e 5%; Bolzano 8% e 16%; Trento 6% e 9%; Piemonte 5% e 6%; Puglia 4% e 6%; Sardegna 6% e 3%; Sicilia 5% e 9%; Toscana 8% e 5%; Umbria 8% e 7%; Valle d'Aosta 3% e 12%; Veneto 7% e 6%.

(Unioneonline/L)

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