Da oggi l’Italia non è più tutta bianca. Il Friuli Venezia Giulia torna in zona gialla e scatta l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto. Obbligo peraltro ripristinato da apposite ordinante nei centri storici di numerose città italiane.

Il sindaco di Trieste Roberto Di Piazza è su tutte le furie, e accusa senza mezzi termini i no vax e i portuali, che ritiene i responsabili di questa situazione.

“Rischiamo di diventare zona arancione o, ancora peggio, rossa. Quando saremo costretti a chiudere tutte le attività sotto Natale forse i no vax saranno contenti”, afferma il primo cittadino di Forza Italia.

Il Friuli Venezia Giulia ha un’incidenza settimanale di 353 casi ogni 100mila abitanti, un tasso di occupazione delle terapie intensive superiore al 15% (la soglia limite è al 10) e dei reparti ordinari superiore al 21% (la soglia è fissata al 15).

(Unioneonline/L)

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