In qualità di segretario della Lega, questa mattina Matteo Salvini ha depositato, tramite i suoi legali, al tribunale di Milano una querela nei confronti dell'ex tesoriere del Carroccio Francesco Belsito, imputato per appropriazione indebita con Umberto Bossi e il figlio Renzo per aver utilizzato i fondi ottenuti dal partito per i rimborsi elettorali per coprire delle spese personali.

In base a quanto prevede la nuova legge, la denuncia è fondamentale per poter celebrare il processo d'appello perché per il reato di appropriazione indebita non è più possibile da parte di magistrati procedere d'ufficio, ma solo a querela di parte.

Nel processo di primo grado, Umberto Bossi era stato condannato a 2 anni e 3 mesi, mentre Belsito a 2 anni e 6 mesi. La pena comminata invece a Renzo Bossi è stata di un anno e 6 mesi.

Ieri è stata pronunciata la sentenza d'appello nell'ambito del procedimento sulla truffa per i rimborsi elettorali: Belsito è stato condannato a 3 anni e nove mesi, mentre Umberto Bossi a un anno e 10 mesi.

I giudici del tribunale di Cagliari hanno inoltre confermato la confisca di 49 milioni di euro dalle casse del Carroccio.

(Unioneonline/F)
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