È durato 12 ore e mezzo l'interrogatorio delle studentesse americane (di 21 e 19 anni), sentite ieri a Firenze nell'aula bunker per l'inchiesta sulla presunta violenza sessuale da parte di due carabinieri, denunciata il 7 settembre scorso.

I legali delle due studentesse, gli avvocati Gabriele Zanobini e Francesca D'Alessandro, hanno spiegato ai giornalisti che le loro assistite hanno confermato senza contraddizioni all'incidente probatorio i loro racconti.

I due legali hanno riferito che ci sono stati "momenti drammatici e di sofferenza" durante le due deposizioni. Una ragazza, la 21enne, "è scoppiata in lacrime - ha riferito D'Alessandro - quando le è stato chiesto di ricordare il momento dello stupro".

Dal canto suo l'avvocato Giorgio Carta, che difende il carabiniere scelto Pietro Costa, indagato insieme all'appuntato scelto Mario Camuffo, ha ribadito la linea difensiva, secondo la quale i rapporti sessuali furono consenzienti.

(Redazione Online/s.a.)

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