Filippo, il camionista scomparso da un mese: due uomini fermati per omicidio
Il 43enne e il 31enne sono accusati anche di distruzione di cadaverePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Improvvisa svolta per il caso della scomparsa di Filippo Incarbone, 48 anni, l'autista di camion residente a Vigevano, in provincia di Pavia, scomparso da poco più di un mese.
La scorsa notte i carabinieri hanno sottoposto a fermo due uomini, indiziati per l'omicidio di Incarbone e la distruzione del suo cadavere: si tratta di un 43enne e di un 31enne, entrambi di Vigevano e con diversi precedenti penali.
Incarbone, che viveva da solo a Vigevano, è stato visto per l'ultima volta il 27 dicembre scorso quando è andato a trovare il fratello che abita a Gambolò (Pavia). Il 3 gennaio ha poi inviato un messaggio di auguri per il nuovo anno alla cognata. Da quel momento si sono perse le sue tracce. Qualche giorno dopo i vicini di casa hanno allertato i soccorsi perché il cagnolino dell'uomo abbaiava ininterrottamente da 24 ore.
I soccorritori sono entrati nell'appartamento di Incarbone e hanno salvato l'animale, ma il padrone non c'era. Da quel momento sono scattate le ricerche. Il caso è stato anche seguito dal programma televisivo "Chi l'ha visto?" su Raitre.
Secondo quanto è emerso dalle indagini dei carabinieri, l'omicidio di Incarbone sarebbe legato a una questione di soldi.
Le due persone sottoposte a fermo verranno oggi interrogate dal sostituto procuratore Paolo Mazza, che conduce l'inchiesta.
(Unioneonline/F)