La nave Louise Michel dell'omonima ong, finanziata dall'artista Banksy, è in stato di fermo nel porto di Lampedusa per le violazioni del nuovo decreto. Lo riferiscono gli stessi attivisti, spiegando che le autorità «ci impediscono di lasciare il porto e prestare soccorsi in mare».

Prima di giungere a Lampedusa ieri la nave aveva soccorso cinque barchini, per un totale di circa 230 migranti, nel Mediterraneo e i salvataggi erano stati effettuati anche da motovedette di Capitaneria e Guardia di finanza. 

La Guardia Costiera spiega in una nota che la Louise Michel, dopo aver effettuato il primo intervento di soccorso in acque libiche «contravveniva all'impartita disposizione di raggiungere il porto di Trapani, dirigendosi invece verso altri tre barconi sui quali, peraltro, sotto il coordinamento dell'Imrcc (Centro nazionale di coordinamento del soccorso marittimo), si stavano già dirigendo in soccorso i mezzi della Guardia Costiera italiana». È questo il motivo che ha portato al fermo della nave.

La Guardia Costiera spiega inoltre che «le continue chiamate dei mezzi aerei ong hanno sovraccaricato i sistemi di comunicazione del Centro nazionale di coordinamento dei soccorsi, sovrapponendosi e duplicando le segnalazioni dei già presenti assetti aerei dello Stato». In sostanza, «ostacolando i soccorsi in atto, ciononostante in 48 ore sono state salvate, sotto il coordinamento della Guardia Costiera italiana, oltre 3.300 persone a bordo di 58 imbarcazioni».

(Unioneonline/L)

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