Dieci anni e sei mesi di reclusione. A tanto ammonta la richiesta di pena avanzata dal sostituto procuratore della Repubblica di Perugia, Gemma Miliani, nei confronti dell'ex pm di Roma Roberto Staffa.

Quest'ultimo è sotto processo per concussione perché, secondo l'accusa, avrebbe avuto dei rapporti sessuali con dei transessuali in cambio di favori nel suo ufficio della Procura di Roma.

L'ex magistrato è stato anche processato per corruzione in atti giudiziari, violenza sessuale, detenzione di materiale pedopornografico, rivelazione di segreti d'ufficio, e accesso abusivo a sistema informatico.

Il processo era stato trasferito per competenza alla procura di Perugia, proprio per il coinvolgimento del magistrato capitolino.

Roberto Staffa nel corso del processo si è sempre dichiarato innocente, e la sua difesa farà la sua arringa il 24 gennaio prossimo.

Secondo l'inchiesta, Staffa, avrebbe "abusato dei suoi poteri" rivelando "notizie che dovevano rimanere segrete".

La sentenza è attesa per il 20 febbraio prossimo.

(Redazione Online/m.c.)
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