«Falso in bilancio»: Santanchè rinviata a giudizio. L’opposizione: «Si dimetta»
La decisione del gup nell’inchiesta su Visibilia, una delle società del gruppo fondata dalla ministra del TurismoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La ministra del Turismo Daniela Santanchè è stata rinviata a giudizio dalla gup Anna Magelli per false comunicazioni sociali in merito al caso Visibilia, una delle società del gruppo da lei fondato e dal quale ha dismesso le cariche. Quello che si aprirà a Milano è il primo processo che la senatrice dovrà affrontare in qualità di imprenditrice.
Con la ministra Santanchè vanno a processo altri 16 imputati tra cui anche il compagno Dimitri Kunz, l'ex compagno Canio Giovanni Mazzaro, la sorella Fiorella Garnero la nipote Silvia Garnero e Antonino Schemoz, amministratore del gruppo dall'agosto 2019 dopo la ministra e poi liquidatore delle società. A giudizio è andata anche Visibilia srl in liquidazione.
Il 29 gennaio, poi, la Cassazione dovrà decidere sulla competenza tra Milano o Roma sul caso in cui Santanchè con altri risponde di truffa aggravata ai danni dell'Inps per la vicenda della cassa integrazione in Visibilia nel periodo Covid.
In più la ministra è anche indagata per bancarotta dopo il fallimento di Ki Group srl, società della galassia del bio-food un tempo guidata dalla senatrice. Liquidazione giudiziale che, a dicembre, ha riguardato anche Bioera, altra società del gruppo, e dunque anche in questo caso ci sono profili di bancarotta al vaglio.
Immediate le reazioni alla decisione della gup. «È una decisione che ci lascia l'amaro in bocca, ma che un po' ci aspettavamo, siamo pronti a dimostrare l'estraneità alle accuse nel dibattimento», ha affermato l'avvocato Nicolò Pelanda, difensore di Daniela Santanchè, spiegando che la ministra del Turismo «si aspettava un esito diverso».
L’opposizione chiede invece l’intervento della premier Giorgia Meloni per sollecitare il passo indietro della ministra. «Daniela Santanchè è stata rinviata a giudizio. Appena una settimana fa Giorgia Meloni diceva di voler aspettare la decisione della magistratura: ora è arrivata. Non può più continuare a far finta di niente», ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein. Aggiungendo: «Lei, che quando era all'opposizione chiedeva le dimissioni per molto meno, ora che fa? Cambia idea anche su questo? Una Presidente del Consiglio non può usare due pesi e due misure, soprattutto verso gli amici che lei ha voluto al governo e per cui adesso è politicamente responsabile. Il processo farà il suo corso per accertare se è colpevole, ma quando le accuse sono così gravi chi ricopre le più alte cariche istituzionali deve fare un passo indietro. Daniela Santanchè si dimetta. E Giorgia Meloni deve pretendere le sue dimissioni», ha concluso la leader dem.
«Oggi arriva anche la notizia del rinvio a giudizio per falso in bilancio sulla vicenda Visibilia per la Ministra Santanchè. Noi insistiamo per le dimissioni immediate della Ministra, senza volere anticipare l'esito dei processi penali», il commento, invece, del presidente del M5S, Giuseppe Conte.
(Unioneonline/l.f.)