E’ stato trovato morto l’operaio che risultava disperso nell'esplosione e successivo incendio nella fabbrica di vernici a Poiano, alle porte di Verona.

L'uomo era stato visto al lavoro stamattina dai compagni, ma quando è stato fatto l'appello, all'esterno dello stabilimento, di lui non c'era traccia.

La deflagrazione si è verificata nel pomeriggio, con dense volute di fumo nero che si sono levate dalla fabbrica. Il rogo, secondo le prime ipotesi, sarebbe stato causato dall'esplosione di una bombola di solvente.

Gli operai, circa una quarantina, si sono messi in salvo precipitandosi fuori dal capannone, e ora sono stati portati in una vicina struttura, al riparo dal freddo. Sul posto, con i vigili del fuoco, anche gli agenti della polizia locale, i carabinieri, e i tecnici ambientali dell'Arpav. Tutti i residenti della zona sono stati invitati a tenere finestre e imposte chiuse, fino a che non saranno pronti i primi risultati sulle sostanze disperse nell'aria.

(Unioneonline/D)

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