È morto Papa Francesco, l’annuncio dal Vaticano: «Alle 7:35 è tornato alla casa del Padre»
Il decesso a Santa Marta per emorragia cerebrale. Da mercoledì salma in San Pietro per l'omaggio dei fedeli. I funerali forse sabato 26 aprilePapa Francesco è morto. L’annuncio oggi, lunedì 21 aprile, dal Vaticano. Il Pontefice si trovava a Roma, a Casa Santa Marta, dove era stato trasferito dopo il ricovero al Gemelli. Secondo quanto si apprende dalla Santa Sede la morte sarebbe sopraggiunta per un’emorragia cerebrale: il Papa si sarebbe alzato alle sei, poi attorno alle 7 il malore e, alle 7:30, la morte.
Ieri, la partecipazione alla messa in San Pietro e l’incontro con il vicepresidente Usa JD Vance.
Il cardinale camerlengo Kevin Farrell ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole: «Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l'anima di Papa Francesco all'infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino».
Profondo il cordoglio nel mondo, con centinaia di messaggi nel ricordo di Bergoglio e dei suoi 12 anni di pontificato.
Profondo dolore e commozione anche in Sardegna, dove Francesco era arrivato per una visita partita da Cagliari proprio a pochi mesi dalla sua nomina. La governatrice Alessandra Todde ha ricordato il legame del Pontefice con la Madonna di Bonaria, la sua vicinanza agli ultimi e la sua determinazione nel perseguire la pace. Bandiere a mezz’asta in segno di lutto anche fuori dal palazzo del Consiglio Regionale.
Intanto sono numerosi i fedeli, tra incredulità e dolore, che si stanno accalcando a Roma davanti al colonnato di San Pietro e lungo vie limitrofe che portano alla basilica cercando di entrare.
A mezzogiorno le campane hanno risuonato a lutto.
Il corpo del Pontefice verrà portato nella cappella di Santa Marta. La traslazione della salma nella Basilica Vaticana per l'omaggio di tutti i fedeli potrebbe invece avvenire mercoledì 23 aprile mattina. «Il Giubileo resta aperto»: la precisazione del direttore della sala stampa vaticana.
LA GIORNATA, NOTIZIA PER NOTIZIA:
- Trump ai funerali del Papa: «Ci sarò»
«Io e Melania andremo al funerale di papa Francesco a Roma». Lo ha annunciato Donald Trump sul suo social Truth
- Francesco, la tomba pagata da un anonimo benefattore
La tomba del Papa sarà stata pagata da un benefattore. Lo indica lo stesso Francesco nel testamento, datato giugno 2022 e diffuso oggi. "Le spese per la preparazione della mia sepoltura saranno coperte con la somma del benefattore che ho disposto, da trasferire alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e di cui ho provveduto dare opportune istruzioni a mons. Rolandas Makrickas, Commissario Straordinario del Capitolo Liberiano", si legge nel testamento.
- Il testamento: “Seppellitemi in Santa Maria Maggiore. Sulla lapide solo: Franciscus”
“Chiedo che le mie spoglie mortali riposino aspettando il giorno della risurrezione nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore". Lo scrive il Papa nel testamento. "Chiedo che la mia tomba sia preparata nel loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina (Cappella della Salus Populi Romani) e la Cappella Sforza della suddetta Basilica Papale". "Il sepolcro deve essere nella terra; semplice, senza particolare decoro e con l'unica iscrizione: Franciscus".
- Il Papa è morto di ictus, coma e collasso cardiocircolatorio
Il Papa è morto di ictus, coma e collasso cardiocircolatorio irreversibile. Lo si legge nel certificato medico, diffuso alle 20 di lunedì.
- Conclave, avverrà secondo le norme: tra i 15 e i 20 giorni dalla morte del Papa
Il conclave, secondo le norme della Universi Dominici Gregis, si terrà tra il quindicesimo e il ventesimo giorno dalla morte del Papa, e quindi, in questo caso, tra il 6 e il 10 maggio. Tuttavia, se tutti i cardinali elettori si trovano a Roma, l'inizio del Conclave può anche essere anche anticipato.
- L'addio di Messi: «Un Papa diverso, vicino, argentino»
«Un Papa diverso, vicino, argentino. Grazie per aver fatto del mondo un posto migliore. Ci mancherai». Anche il campionissimo argentino Lionel Messi ha voluto tributare il suo omaggio a Papa Francesco, morto oggi all’età di 83 anni. Bergoglio era un grande appassionato di calcio nonché tifoso del San Lorenzo e ovviamente della nazionale albiceleste. «QEPD (abbreviazione in spagnolo per 'riposa in pace' ndr) Papa Francesco», ha aggiunto Messi in una storia su Instagram, postando una foto di quando andò in Vaticano e donò un alberello di ulivo al pontefice.
- Funerali del Papa, martedì la decisione sulla data
I funerali del Papa, secondo le norme dell'Universi Dominici Gregis, si dovrebbero tenere tra il quarto e il sesto giorno dalla morte, quindi tra venerdì 25 aprile e domenica 27 aprile, considerato che il rito della constatazione della morte ci sarà solo stasera alle 20. La decisione sulla data dovrebbe essere presa nella prima Congregazione dei cardinali. È probabile dunque che le esequie si terranno sabato 26 aprile.
- Trump, non esclusa la presenza ai funerali
Si attende la data, il presidente degli Stati Uniti valuta la possibilità di esserci. Confermata la presenza di Javier Milei, presidente dell’Argentina.
- Anche Donald Trump ha ordinato le bandiere a mezz'asta negli Stati Uniti per Papa Francesco
La decisione si applica a tutti gli edifici e i terreni pubblici, a tutte le postazioni militari e le stazioni navali, e a tutte le navi militari del governo federale nel Distretto di Columbia e in tutti gli Stati Uniti e nei suoi territori e possedimenti fino al tramonto del giorno della sepoltura.
- Afflusso dei fedeli in piazza San Pietro
Tanti fedeli e alcune suore hanno iniziato a recitare il rosario in piazza San Pietro, sotto a uno dei maxischermi con l'immagine di Papa Francesco.
- Mercoledì la commemorazione alla Camera
«Su proposta del Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, mercoledì 23 aprile si terrà la commemorazione in Aula di Papa Francesco. L'orario sarà comunicato successivamente». Lo si apprende da fonti di Montecitorio.
- Rosario per il Papa a Piazza San Pietro alle 19.30
Si terrà alle 19.30 a Piazza San Pietro un rosario per il Papa. A guidarlo sarà il cardinale Mauro Gambetti. Lo riferisce la sala stampa vaticana.
- La salma del Papa sarà traslata in basilica il 23 aprile
La traslazione della salma del Papa nella Basilica Vaticana per l'omaggio di tutti i fedeli potrebbe avvenire mercoledì mattina, 23 aprile, secondo le modalità che verranno stabilite e comunicate domani, a seguito della prima Congregazione dei Cardinali. Lo riferisce il direttore della sala stampa Matteo Bruni.
- Sala stampa, il Papa è morto nei suoi appartamenti
Il Papa questa mattina è morto nel suo appartamento a Casa Santa Marta. Lo ha detto la sala stampa vaticana rispondendo alle domande dei giornalisti senza specificare in quale ambiente preciso sia morto.
- Serie A, recuperi mercoledì
Le quattro partite di serie A rinviate oggi in segno di lutto per la morte di Papa Francesco saranno recuperate mercoledì. Gli incontri da recuperare sono Torino-Udinese, Cagliari-Fiorentina, Genoa-Lazio e Parma-Juve. Fischio d’inizio alle 18:30. Mercoledì è già in programma la semifinale di ritorno di Coppa Italia Inter-Milan, il cui svolgimento verrebbe confermato.
- Il direttore della sala stampa vaticana: «Il Giubileo resta aperto»
Il Giubileo «resta aperto». Lo ha detto il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni.
- Sospesa la canonizzazione di Acutis per la morte del Papa
La canonizzazione di Carlo Acutis, prevista per domenica 27 aprile, è sospesa. Lo comunica la Santa Sede.
- Tanti fedeli verso San Pietro, rafforzati i servizi di sicurezza
«Già da adesso tantissime persone si stanno avvicinando verso il Vaticano. Sono stati immediatamente rafforzati i servizi, l'avvicinamento è notevole». Lo ha detto il prefetto, Lamberto Giannini, al termine del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza in prefettura a Roma a cui hanno partecipato i vertici delle forze dell'ordine capitoline, rappresentanti della gendarmeria vaticana e il sindaco Roberto Gualtieri. «Ognuno per le proprie competenze ha iniziato a far sì che questo altro evento grandissimo possa svolgersi in sicurezza e con il rispetto dovuto al Pontefice» ha aggiunto Giannini.
– Le campane di San Pietro suonano a lutto
Le campane della basilica di San Pietro hanno suonato a morto. Il corpo è quindi stato portato nella cappella di Santa Marta.
– Funerali «degni ma uguali a quelli di ogni altro battezzato»
Papa Francesco, secondo quanto trapela, avrebbe chiesto dei funerali «degni ma uguali a quelli di ogni altro battezzato». Un richiamo di Bergoglio, dunque, anche nell’ultimo saluto, a quella semplicità che l’ha sempre contraddistinto.
– La cugina del Papa ad Asti: «L'avevo sentito in settimana»
«È difficile parlare, l'ho sentito in settimana, ho tantissimi bei ricordi». A dirlo tra le lacrime è Carla Rabezzana, 94 anni, cugina di papa Francesco che vive a Portacomaro, in provincia di Asti, il paese d'origine degli avi del pontefice. «L'ho sentito in questi giorni - riesce a dire - e gli ho raccontato che mi sono rotta un piede e lui mi ha detto 'meno male che non ti sei rotta la testa'».
– Giorgia Meloni al Tg1: «Un Papa che c'è stato fino all'ultimo»
«Lui torna alla casa del padre e noi cattolici lo dobbiamo vedere come un giorno particolare, però a noi mancherà molto e il fatto che se ne vada nel lunedì dell'Angelo è come se avesse voluto assolvere il suo compito fino all'ultimo». Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al Tg1 ricordando Papa Francesco. «Anche in questi ultimi giorni - ha aggiunto con voce commossa - io l'ho incontrato, chiaramente era affaticato ma voleva esserci, c'è stato fino all'ultimo».
– Figc: «Rinviate tutte le partite di oggi»
Dopo quelle di serie A, anche le partite di B e C e dei dilettanti in programma oggi sono state rinviate d'intesa con tutte le componenti federali. Lo rende noto la Federcalcio in comunicato aggiungendo che il calcio e la Figc piangono la scomparsa di Papa Francesco, venuto a mancare questa mattina all'età di 88 anni. "Il calcio italiano partecipa commosso al dolore di centinaia di milioni di persone per la dolorosa scomparsa di Sua Santità Papa Francesco - le parole del presidente della Figc Gabriele Gravina - Grande esempio di carità cristiana e di dignità nella sofferenza, si è mostrato sempre attento al mondo dello sport e al calcio in particolare, di cui era appassionato.
– Mattarella: «Grave vuoto, Papa era un riferimento»
«Ho appreso con grande dolore personale la notizia della morte di Papa Francesco, avvertendo il grave vuoto che si crea con il venire meno del punto di riferimento che per me ha sempre rappresentato. La morte di Papa Francesco suscita dolore e commozione tra gli italiani e in tutto il mondo. Il suo insegnamento ha richiamato al messaggio evangelico, alla solidarietà tra gli uomini, al dovere di vicinanza ai più deboli, alla cooperazione internazionale, alla pace nell'umanita'. La riconoscenza nei suoi confronti va tradotta con la responsabilità di adoperarsi, come lui ha costantemente fatto, per questi obiettivi". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio sulla morte di papa Francesco.
- Scatta piano di sicurezza a Roma per la morte del Papa
Scattano già le prime misure di sicurezza a Roma per la morte di papa Francesco. Dopo una chiamata tra il Prefetto ed il Questore di Roma, scatta il piano con contingenti delle Forze dell'Ordine che sono confluite nell'area di piazza San Pietro. Il prefetto di Roma ha convocato d'urgenza, alle 11,30, il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica
– Cei: «Grande sofferenza per la Chiesa italiana, le chiese suonino le campane a lutto»
«È un momento doloroso e di grande sofferenza per tutta la Chiesa. Affidiamo all'abbraccio del Signore il nostro amato Papa Francesco, nella certezza, come lui stesso ci ha insegnato, che 'tutto si rivela nella misericordia; tutto si risolve nell'amore misericordioso del Padre'. Chiedo a tutte le Chiese in Italia che siano suonate le campane delle chiese in segno di lutto e che siano favoriti momenti di preghiera personale e comunitaria, in comunione tra di noi e con la Chiesa universale». Lo dice il cardinale presidente della Cei Matteo Zuppi.
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