Il giudice del lavoro di Arezzo, Giorgio Rispoli, ha respinto il ricorso di una ditta del posto contro il suo primo provvedimento dello scorso autunno e ha ordinato la riassunzione del dipendente, tifoso viola, licenziato dopo essere stato sorpreso, mentre era in malattia, sugli spalti dello stadio Artemio Franchi di Firenze in occasione della partita Fiorentina-Juventus del 22 maggio scorso.

Il lavoratore, che risiede nel Valdarno aretino, aveva presentato un certificato medico di alcuni giorni per sciatalgia. Malattia che, secondo il giudice, non obbliga il dipendente a rimanere a casa in attesa di un'eventuale visita fiscale. In caso contrario, argomenta il magistrato, si tratterebbe un'ìndebita limitazione della libertà personale, possibile solo per un provvedimento restrittivo dell'autorità giudiziaria.

È stato dunque giudicato illegittimo il licenziamento e l’azienda è stata condannata al pagamento delle spese di causa. La partita si concluse 2-0 per la Fiorentina, con gol di Duncan e Nico Gonzales.

(Unioneonline/F)

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