29 marzo 2012 alle 19:01aggiornato il 29 marzo 2012 alle 19:01
Dopo anni torna l'allarme siccità in ItaliaIn 7 mesi un terzo delle precipitazioni
Le piogge cadute da settembre a oggi in Italia sono pari ad appena il 30% dei valori normali. Lo sottolinea il climatologo Giampiero Maracchi che parla di "rischio razionamento dell'acqua in estate". "Le precipitazioni - spiega - non sono state sufficienti a riempire pozzi, fiumi e invasi, da dove proviene l'acqua che si beve. D'ora in poi, anche se dovesse piovere normalmente, l'acqua caduta non si accumulerà perché l'evaporazione la disperderà".Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A determinare questa situazione, secondo l'esperto, sono stati i cambiamenti climatici "che hanno provocato uno spostamento della traiettoria delle masse d'aria. Le perturbazioni si sono spostate sul Nord Europa ad alte latitudini a causa della cella tropicale di Hadley, un'area di alta pressione che si è spinta più a Nord". L'allarme siccità, sottolinea Maracchi, "riguarda in particolare la Toscana, dove l'invaso del Bilancino ha accumulato solo 30 milioni di metri cubi, pari a un terzo della sua capienza. Inoltre la portata dell'Arno è pari a un decimo della portata normale in questa stagione". La siccità è un problema anche per l'agricoltura, danneggiando colture come granturco, mais e frumento "che sono meno produttive, e lo stesso ulivo". Secondo il climatologo negli ultimi 10 anni questa situazione si è verificata ogni 2-3 anni circa.
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