Davide Fontana, il 43enne dipendente di banca in carcere per aver ucciso e fatto a pezzi la 26enne Carol Maltesi, con cui aveva una relazione, nel marzo scorso a Rescaldina (Milano), ha chiesto il rito abbreviato.

L'udienza dal Gup di Busto Arsizio, in provincia di Varese, per esaminare la richiesta del rito alternativo è fissata per il 13 ottobre.

Come confermato da uno dei suoi difensori, l'avvocato Stefano Paloschi, con una richiesta "molto articolata", Fontana "punta ad ottenere il rito alternativo subordinato all'annullamento delle circostanze aggravanti", che comportano una possibile condanna all'ergastolo.

La proposta, se accolta, prevede lo sconto di pena di un terzo.

Il caso verrebbe anche discusso in udienza preliminare, a porte chiuse e in camera di consiglio.

Fontana ha confessato di aver ucciso la ragazza, che lavorava nel mondo dell’hard con lo pseudonimo di Charlotte Angie e proprio così aveva conosciuto l’uomo che l’avrebbe massacrata.

Maltesi voleva trasferirsi in Veneto dove vive il figlio avuto dall’ex marito, una decisione che Fontana non tollerava.

A gennaio scorso l’ha uccisa e ha cercato, invano, di liberarsi del corpo facendolo a pezzi e bruciandolo in un barbecue in una casa vacanze. Poi lo ha nascosto dentro alcuni sacchi lasciati in una zona montana del Bresciano. È qui che è stato ritrovato, il 21 marzo scorso.

(Unioneonline/D)

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