Soccorsi in azione per le ricerche di un turista disperso dal tardo pomeriggio sul versante lecchese dell'Alto lago di Como.

Si tratta di un uomo di nazionalità tedesca che non è più riemerso dopo essere riuscito a salvare i figli, finiti in acqua in circostanze ancora da chiarire.

Questa la prima ricostruzione di quanto accaduto attorno alle 17 nello specchio di lago di fronte a Dorio, piccolo centro della provincia di Lecco quasi al confine con Valtellina e Valchiavenna.

Il turista era in barca e si è tuffato per soccorrere i due bambini, ma è stato inghiottito dalle correnti del lago ed è tuttora disperso.

A dare l'allarme sono stati i turisti che dalla spiaggia hanno visto l'uomo andare sott'acqua senza più riemergere. Per le ricerche sono state mobilitate tutte le unità d'emergenza disponibili.

Sono intervenuti i volontari del Soccorso bellanese con l'idroambulanza e i vigili del fuoco dei distaccamenti di Bellano (Lecco) e Dongo (Como) che hanno richiesto l'impiego dell'elicottero Drago. L'intera area attorno all'imbarcazione è stata perlustrata a più riprese dal velivolo.

Poco dopo si sono calati in acqua anche i sommozzatori, in un punto in cui però sono presenti forti correnti e i fondali possono raggiungere profondità proibitive anche per i subacquei.

Intanto le forze dell'ordine hanno svolto i primi accertamenti per ricostruire l'accaduto. In base a quanto si è potuto finora apprendere, la famiglia di turisti dovrebbe essere partita dal vicino versante comasco del lago, vicino a Dongo, dopo aver preso in affitto un'imbarcazione. Il padre si sarebbe tuffato per soccorrere i figli piccoli, riuscendo a farli tornare sul natante, salvo poi perdere le forze tra i flutti.

La ricostruzione dell'accaduto è comunque ancora al vaglio degli inquirenti, che stanno ascoltando tutti i testimoni. 

(Unioneonline)

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