Degenera una lite tra parenti: calci, pugni, bastoni e chiavi inglesi. I feriti sono 22
Botte da orbi nel corso di una festa pakistana. Dopo le medicazioni in ospedale scattano le denuncePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ventidue persone sono state denunciate dopo una maxi-rissa esplosa per vecchi rancori all’interno di una famiglia di pakistani, residente a Cerro Maggiore, in provincia di Milano.
Le ruggini si sono trasformate in violenza in occasione della celebrazione di una festività.
Una discussione, poi i toni degenerano e si arriva alle mani. Calci e pugni, ma non solo: qualcuno ha anche brandito armi improprie, come bastoni, un martello, chiavi inglesi.
Ne è nata una maxi-zuffa, con oltre venti feriti, di età compresa fra 17 e 46 anni, finiti all’ospedale.
Per tutti, prognosi fino a 7 giorni, ad eccezione di un 35enne, medicato presso l'ospedale di Busto Arsizio (Varese), che ha riportato una prognosi di 40 giorni per la frattura alla clavicola.
Sull’accaduto hanno avviato accertamenti i carabinieri, che hanno sequestrato le armi improprie utilizzate nella disfida, segnalando tutti i partecipanti alla magistratura.
(Unioneonline/l.f.)