De Pau, vittime uccise con decine di coltellate: «Anche alla testa». I video durante i massacri
Le ha filmate e letteralmente trucidate: per gli investigatori gli omicidi sono premeditatiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sono state letteralmente trucidate le tre vittime di Giandavide De Pau, il 51enne arrestato per l’omicidio di tre prostitute avvenuto giovedì 17 novembre nel quartiere Prati a Roma.
Tutte sono state colpite con decine di coltellate, i fendenti le hanno raggiunte in varie parti del corpo, tra cui collo, schiena e testa.
È quanto emerge dalle autopsie svolte sui tre corpi, ancora da accertare se l’arma usata – si presume sia uno stiletto – sia la stessa.
Gli investigatori ora sono al lavoro sull’ipotesi che De Pau abbia «pianificato» e «premeditato» i delitti. Nell’interrogatorio l’uomo è stato molto confuso e ha mostrato di avere pochi ricordi, ma secondo gli investigatori quella mattina aveva la chiara intenzione di uccidere.
A conferma di ciò due circostanze. Nelle immagini delle telecamere di videosorveglianza, prima del duplice delitto delle cinesi, De Pau appare completamente travisato, con mascherina, cappuccio calato sulla testa e tuta. Inoltre l’uomo ha filmato gli omicidi, sono due i video al vaglio degli inquirenti: nel primo, 14 minuti, l’uomo aziona la videocamera dello smartphone e riprende i rapporti sessuali con le cittadine cinesi in via Augusto Riboty; nel secondo, 42 minuti, il cellulare cade a terra ma la telecamera resta attiva e nell’audio si sentono le grida delle donne massacrate.
(Unioneonline/L)