La Campania, destinata a diventare gialla a partire da domenica, resta arancione per scelta del presidente Vincenzo De Luca.

Gli ultimi dati del monitoraggio porterebbero 4 delle uniche 5 Regioni arancioni a diventare gialle (Campania, provincia di Bolzano, Toscana e Valle d'Aosta), almeno fino al 24 dicembre, giorno in cui l'intero Stivale diventa zona rossa (e, a intermittenza, arancione per alcuni giorni delle festività natalizie).

Ma Vincenzo De Luca non vuole consentire l'apertura dei bar e dei ristoranti per i 4 giorni che vanno dal 20 al 23 dicembre. Così la sua Campania "non cambia colore", annuncia, "resta arancione fino al 24, poi varranno le misure nazionali".

Non finisce qui. Oggi il governatore firmerà un'ordinanza in cui, oltre a confermare le misure da zona arancione, introdurrà ulteriori limitazioni, come il divieto per bar ed esercizi di ristorazione di vendere bevande alcoliche e non alcoliche da asporto già a partire dalle 11 del mattino.

"Datemi una mano per uscire a testa alta da questa seconda ondata, stiamo già uscendo prima e meglio degli altri, ma in questa fase dobbiamo essere più prudenti, perché la Campania ha una densità di popolazione molto elevata e basta pochissimo per perdere questo attuale vantaggio. In questo Natale dobbiamo tutelare la salute dei nostri figli e degli anziani".

(Unioneonline/L)
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