Verrà interrogata domani la 35enne che sabato scorso, a Genova, ha tentato di far esplodere la sua casa al quartiere Foce, dove vive con i due figli minorenni.

Ricoverata in ospedale con varie ustioni, gli inquirenti ne stanno ricostruendo il passato e le circostanze che hanno portato all'ipotesi di duplice tentato omicidio e incendio.

Un anno fa suo marito si era tolto la vita sul posto di lavoro e la tragedia aveva segnato la famiglia in modo indelebile; sabato scorso, dopo aver comprato alcune bombolette di gas e una cucina da campeggio, ha appiccato un incendio che ha provocato l'esplosione.

Il figlio più grande, 13 anni, ha messo in salvo se stesso, il fratellino di 10 anni e la mamma.

Lei, invece, dal suo letto d'ospedale, nega tutti gli elementi della ricostruzione.
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