Continua la discesa dei casi di Covid-19 in Italia. 

Secondo gli ultimi dati del monitoraggio Gimbe, nella settimana 27 aprile-3 maggio 2022 si è registrato un -8,9% con i nuovi casi che vanno sotto quota 400mila, a fronte di un numero stabile di tamponi totali.

Giù i decessi (-7%) che passano da 1.034 a 962 in 7 giorni (98 riferiti a periodi precedenti).

I RICOVERI – Quanto ai reparti di terapia intensiva, su base nazionale segnano -10,5% e i ricoveri ordinari -6,1%.

In particolare in area critica al 3 maggio si registrano 366 posti letto occupati; in area medica, invece, dopo il picco di 10.328 registrato il 26 aprile, i posti letto Covid sono scesi a quota 9.695 il 3 maggio. Al 3 maggio il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti Covid è del 15% in area medica e 3,9% in area critica. 

I VACCINI – Sono state 39,4 milioni le terze dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Italia, con un tasso di copertura dell'82,5% ma restano scoperte quasi 2,7 milioni di persone che possono riceverla subito, pari al 5,6% della platea; 5,65 milioni di persone senza terza dose non possono invece riceverla nell'immediato in quanto guarite da meno di 120 giorni, pari all'11,8% della platea.

Quanto alla quarta dose "procede al rallentatore", scrive Gimbe: l'hanno ricevuta finora solo circa 383mila persone, con ampie e "inaccettabili diseguaglianze regionali". Le quarte dosi sono state somministrate a 133.491 immunodepressi in Italia con una copertura del 16,9% a livello nazionale. Tra gli over 80, fragili (60-79 anni) e ospiti Rsa, invece, sono state somministrate 249.780 quarte dosi con un tasso di copertura nazionale del 5,6%.

"Nell'ambito di un generalizzato flop delle quarte dosi nelle persone immunocompromesse - commenta il presidente di Gimbe, Nino Cartabellotta - le inaccettabili diseguaglianze regionali dimostrano da un lato l'efficacia delle strategie di chiamata attiva, dall'altra l'immobilismo organizzativo della maggior parte delle Regioni".

Sono 6,89 milioni le persone di età superiore a 5 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino: tra queste 2,79 milioni hanno una temporanea protezione in quanto guariti mentre 4,10 milioni sono attualmente vaccinabili. Nella settimana 27 aprile-3 maggio si riduce ancora il numero di nuovi vaccinati: 5.982 rispetto ai 6.408 della settimana precedente (-6,6%). Nella fascia 5-11 anni, infine, sono state somministrate 2,56 milioni di dosi: 1.385.060 hanno ricevuto almeno una dose di vaccino, con un tasso di copertura nazionale al 37,9%. 

(Unioneonline/D)

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