Covid, continua in Italia il calo dell’incidenza: Rt a 0,75
Tornano a respirare gli ospedali: aree mediche per la prima volta sotto la soglia di allerta dal 23 dicembre
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Continua la discesa dell'incidenza settimanale dei casi di Covid-19 a livello nazionale: nella settimana dal 25 febbraio al 3 marzo sono 433 i nuovi casi ogni 100.000 abitanti contro i 552 ogni 100mila abitanti dei sette giorni precedenti.
Nel periodo 9-22 febbraio, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è invece stato pari a 0,75 (range 0,67-0,96), al di sotto della soglia epidemica, rispetto allo 0,73 della scorsa settimana.
Tutte le Regioni e Province autonome sono classificate “a rischio basso”: in otto casi si evidenzia almeno una singola allerta di resilienza.
Il tasso di occupazione per pazienti Covid nei reparti di aree mediche a livello nazionale è al 14,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 3 marzo) rispetto al 18,5% (rilevazione Ministero della Salute al 24 febbraio) della settimana precedente.
Il tasso di occupazione dei reparti di area medica scende dunque sotto la soglia di allerta del 15% per la prima volta dallo scorso 23 dicembre, quando era stato pari al 13,9%. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è invece al 6,6% (rilevazione giornaliera Ministero Salute al 3 marzo) rispetto all'8,4% (rilevazione Ministero al 24 febbraio) della settimana precedente.
(Unioneonline/v.l.)