Omicidio volontario e occultamento di cadavere. Sono le accuse di cui dovrà rispondere Benno Neumair, il figlio della coppia di Bolzano svanita nel nulla nei giorni scorsi e di cui sino ad ora non si è trovata traccia.

L'uomo, personal trainer di 30 anni, si è costituito "spontaneamente" e ora si trova in carcere.

La svolta nelle indagini è arrivata quasi un mese dopo la misteriosa scomparsa dei genitori del 30enne, Peter Neumair e Laura Perselli.

L'inchiesta prosegue nel riserbo, ma gli inquirenti hanno già in mano alcuni indizi decisivi. I Ris hanno infatti analizzato le tracce di sangue trovate su un ponte sull'Adige, a Ischia Frizzi, che apparterebbero a Peter Neumair, e altre tracce sulla Volvo della coppia, ma soprattutto tutti i reperti prelevati durante il sopralluogo nell'appartammento della famiglia, oltre che i vestiti che Benno aveva dato a una sua amica da lavare la notte della scomparsa della coppia, trovando i primi riscontri ai sospetti.

E poi c'è un buco temporale di circa mezzora, sempre la sera della scomparsa, in cui sia i telefoni dei coniugi che quello del figlio sarebbero stati non raggiungibili.

L'ipotesi è che i Neumair siano stati uccisi e poi gettati nell'Adige. Finora, però, le ricerche di carabinieri e vigili del fuoco nel letto del fiume non hanno dato esito.

Ancora tutto da chiarire, inoltre, è il movente.

Le prime risposte ai tanti interrogativi potrebbero arrivare dall'interrogatorio di Benno, che - a quanto trapela - non avrebbe ancora confessato.

(Unioneonline/l.f.)
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