Chiede copia degli atti d'inchiesta Federico Bagattini, difensore di Tiziano Renzi, padre dell'ex premier, coinvolto nello scandalo Consip e indagato a Roma per traffico di influenze illecite.

Su quei documenti, che contengono "elementi di prova e relative fonti", si è basato l'interrogatorio dei giorni scorsi, ma sono apparsi anche sulla stampa.

LA STAMPA - "Ci troviamo in un Paese un po' strano - ha detto il legale - nel quale i giornalisti entrano in possesso di tutti gli atti di indagine, mentre l'avvocato difensore non li ha. A questo punto sono atti non più coperti dal segreto, quindi ho chiesto al pubblico ministero di farmeli avere".

All'indomani della decisione della Procura di togliere l'inchiesta al Noe per attribuirla al Nucleo investigativo, dice Bagattini, "è stata diffusa l'intera informativa, 1.200 pagine, ma non al difensore dell'indagato".

I SOLDI A LONDRA - E in queste ore un altro elemento viene valutato dagli inquirenti nei confronti di Alfredo Romeo, l'imprenditore napoletano arrestato mercoledì scorso: l'antiriciclaggio tiene sotto controllo un flusso di denaro da e per Londra: 108 milioni di euro trasferiti e 400mila prelevati negli ultimi 13 mesi.

Cifra che, comunque, viene ritenuta eccessiva per un collegamento unico con la corruzione, ma che potrebbe nascondere una specie di "cassaforte" da utilizzare per le tangenti; negli ultimi due anni Bankitalia avrebbe segnalato per otto volte operazioni sospette.

Sarebbe questa la nuova pista delle procure di Roma e Napoli che, in parallelo, seguono le indagini e le accuse a Romeo, il quale attende che il gip decida sulla richiesta di scarcerazione presentata dai suoi legali.

SFIDUCIA AL MINISTRO LOTTI - Nel pomeriggio, il Movimento Cinque Stelle ha ritirato la mozione di sfiducia individuale presentata alla Camera nei confronti del ministro Luca Lotti, indagato per rivelazione di segreto.

Ad annunciarlo è stato il capogruppo a Montecitorio: "In questo modo - ha spiegato Vincenzo Caso - il Senato potrà discutere e votare la sfiducia nei tempi previsti", ossia mercoledì 15 marzo, senza ulteriori rinvii.
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