È morta dopo le complicanze cliniche sopraggiunte in seguito a un parto.

La vittima si chiama Anna, è una 30enne originaria di Monte di Procida: aveva dato alla luce la sua secondogenita, che è in ottime condizioni, con un parto cesareo all'ospedale San Paolo, a Fuorigrotta.

Poi, a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni di salute è stata trasferita al Pellegrini in rianimazione, dove è morta la scorsa notte.

Nel ricostruire l'accaduto, il direttore sanitario del San Paolo assicura di aver garantito alla donna "la massima assistenza".

D'altronde Anna è stata operata dal ginecologo di famiglia, lo stesso che aveva fatto nascere, sempre con cesareo, il suo primo bambino.

Per lei è stata fatale un'emorragia. Le è stato asportato l'utero, ma è andata in arresto cardiaco durante l'intervento, di qui la decisione di trasferirla al Pellegrini, dove un altro arresto cardiaco, l'ultimo, l'ha uccisa.

Sulla morte non è stata aperta nessuna indagine, anche perché i parenti della donna, chiusi nel dolore, non hanno intenzione di sporgere denuncia.

(Redazione Online/L)
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