È morto Umberto Ranieri, l'artista 53enne di origini abruzzesi colpito domenica sera con un violento pugno in faccia a Roma.

Era stato portato in ospedale in condizioni gravissime, ha lottato tra la vita e la morte per poco più di due giorni, e questa mattina è morto.

Stando a quanto ricostruito finora, l'artista stava parlando con alcuni giovani a Largo Preneste intorno alle 21, quando uno di questi lo ha improvvisamente colpito con un violentissimo pugno in faccia. Ranieri è caduto e ha sbattuto la testa sull'asfalto.

Sono in corso le indagini per ricostruire l'accaduto e risalire ai responsabili.

E dopo l'appello dei parenti ("Chi ha visto qualcosa vada dai Carabinieri", "Devono trovare questo bast***"), il portavoce del Gay center Fabrizio Marrazzo chiede di tenere in considerazione anche la pista omofoba. "Visto che è confermata l'omosessualità dell'aggredito - spiega - è importante fare piena luce valutando anche la pista omofoba, tanto più che al momento non si conoscono ancora gli autori dell'aggressione".

(Unioneonline/L)
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