Ha venduto cocaina a una minorenne per circa 10 mesi, poi le richieste esplicite e gli abusi sessuali.

I carabinieri di Bologna hanno arrestato un 27enne di origine tunisina accusato di aver fornito per mesi la droga a una 15enne, anche in cambio – in un’occasione – di favori sessuali. Si parla di almeno 200 cessioni, in media di 4/5 a settimana.

L'uomo è accusato di violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

L'indagine è partita qualche settimana fa, dopo che la 15enne si era allontanata da casa per 24 ore, facendo preoccupare i genitori che hanno chiamato i militari. Al suo rientro a casa, avvenuto spontaneamente, la ragazza ha manifestato immediatamente disagi e preoccupazioni. Chiamata in caserma dagli investigatori ha spiegato la situazione difficile dalla quale voleva uscire: «Io ero in astinenza, e lui se ne è approfittato». Poi il racconto choc delle molestie subite.

La ragazza, per le dosi, avrebbe dato in tutto quasi seimila euro al pusher che, approfittando della sua fragilità, le avrebbe prima fornito la droga a prezzi più bassi per poi chiedere, in cambio dello “sconto”, favori sessuali.

Le confessioni hanno trovato conferma nell'analisi dei messaggi che i due si scambiavano su WhatsApp.

La 15enne, che ha manifestato la piena volontà di disintossicarsi e riprendere il controllo della sua vita, è stata affidata alle cure di professionisti del settore sociale.

(Unioneonline/v.f.)

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