Caso Cassimatis, Grillo e Di Battista indagati: il M5S rischia di rimanere fuori dalle elezioni a Genova
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Con l'iscrizione nel registro degli indagati di Beppe Grillo e Alessandro di Battista, dopo la querela per diffamazione fatta da Marika Cassimatis, docente e candidata a Genova per le primarie del M5S, "scaricata" dai vertici del Movimento, la corsa alle elezioni di giugno nel capoluogo ligure rischia ora di complicarsi non poco.
Questo perché, imboccata la via giudiziaria e la presentazione da parte della Cassimatis di un ricorso contro il candidato che aveva battuto quanto a preferenze, il Movimento 5 Stelle rischia di rimanere fuori dalla competizione elettorale. Un'eventualità - che sarebbe gravissima per Grillo e compagni - che potrebbe avverarsi se il ricorso verrà accolto.
"La mia è una richiesta di trasparenza, noi del M5S sulla trasparenza abbiamo sempre fatto grandi battaglie no?", ha detto Cassimatis. "Mi identifico ancora nel progetto rivoluzionario incarnato dal movimento - ha aggiunto -. Sono le idee che contano. Discuto alcuni atti che francamente vanno contro ai nostri valori. Chiedo solo che venga riammessa la mia candidatura e la lista che mi sosteneva per le amministrative genovesi".