Casapound, ordinato lo sgombero della storica sede romana
Il sindaco Raggi: "Ripristiniamo la legalità". Di Stefano: "Solo un incontro in Questura"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Ho appena saputo che è stato ordinato lo sgombero da Via Napoleone III a Casapound".
L'annuncio arriva dal viceministro dell'Economia e delle finanze Laura Castelli: "Ci lavoriamo da tanto, finalmente si ristabilisce la legalità", dice.
Potrebbe dunque chiudersi l'annosa vicenda della sede storica di Casapound, occupata abusivamente da anni e su cui è in piedi una procedura di sgombero avviata lo scorso 19 luglio dal Demanio, con tanto di denuncia alla procura di Roma. La Corte dei Conti ha calcolato un danno erariale di 4,6 milioni per omessa disponibilità del bene e mancata riscossione dei canoni da parte del Demanio stesso e del Miur.
La notizia viene salutata con soddisfazione dal sindaco di Roma, Virginia Raggi: "Finalmente qualcosa si muove sullo sgombero del palazzo occupato abusivamente da Casapound in centro a Roma. Ripristiniamo la legalità", scrive poco dopo in un tweet.
Sulla vicenda però frena il responsabile romano del movimento di estrema destra, Davide Di Stefano, che invece replica di aver partecipato "solo a un incontro sulla richiesta di sgombero che si è svolto in Questura con una rappresentanza di Casapound".
(Unioneonline/D)