Grave atto di intimidazione xenofoba ad Appiano, in Alto Adige.

Una bomba carta è stata fatta esplodere sulla porta del centro di accoglienza per richiedenti asilo del paese.

Sul posto è stata lasciata, come rivendicazione, una tavola di legno decorata con svastica nazista, croce celtica e parole d'odio per i migranti.

Il centro d'accoglienza è una ex caserma all'ingresso del paese, è gestito dall'organizzazione Volontarius e ospita 39 persone, di cui 28 lavorano e gli altri fanno corsi di formazione.

Ferma condanna arriva dal presidente della provincia di Bolzano Arno Kompatscher: "La violenza non risolve i problemi, produce solo paura e ulteriore violenza. Solidarietà ai volontari e tutti coloro che lavorano e collaborano in favore dei richiedenti asilo".

(Unioneonline/L)
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