Quattro dei sette bambini coinvolti nell'inchiesta "Angeli e Demoni" sullo scandalo degli affidi illeciti a Bibbiano (Reggio Emilia) sono tornati a vivere con i genitori naturali.

Lo ha deciso il tribunale per i Minorenni di Bologna in seguito ai controlli effettuati dagli uffici giudiziari minorili su segnalazione della Procura reggiana.

Una decisione che, a quanto si apprende, è stata presa già prima dell'ondata di arresti.

Un'inchiesta molto delicata, quella della Procura emiliana, che andrà avanti ancora per mesi, hanno fatto sapere gli investigatori.

SALVINI - Oggi pomeriggio nel paese della Val d'Enza è andato il vicepremier Matteo Salvini: "Non avrò pace finché l'ultimo figlio non tornerà ha detto", ha detto. Poi, rivolgendosi alla comunità: "Non siete orchi ma chi ha sbagliato deve pagare doppio. I tribunali dei minori vadano nei campi rom, in Emilia Romagna sono quasi 10mila i bambini portati via ai genitori".

"Vogliamo giustizia", gli hanno detto alcuni genitori presenti. E lui ha cercato di tranquillizzarli: "La Procura sta lavorando bene, lo Stato c'è".

Il ministro ha anche annunciato che entro i primi d'agosto sarà istituita una commissione d'inchiesta sul caso, e ha precisato: "Non sono qui per attaccare Renzi o Zingaretti".

Una commissione d'inchiesta a livello regionale la vuole istituire anche il Pd Emilia Romagna, che ne ha fatto richiesta formale. Allo scopo di "capire, senza fare inquisizione, se le procedure sono corrette e se ci siano lacune nella legislazione vigente". Perché "quanto accaduto è un fatto gravissimo che richiede una verifica". Il presidente della Regione Nicola Bonaccini chiede alla politica di "non speculare sui bambini"

E i dem attaccano Salvini: "Omicidi di stampo mafioso in Calabria, un sindaco leghista arrestato nel foggiano, la vicenda Siri che incombe e il nostro ministro dell’Interno va a fare la passerella a Bibbiano. Complimenti", afferma il vicepresidente dei senatori Franco Mirabelli.

LE POLEMICHE POLITICHE - Una vicenda, quella di Bibbiano, che ha suscitato polemiche politiche anche eccessive se si pensa che in mezzo ci sono bambini. Per via del coinvolgimento del sindaco Pd, Andrea Carletti, indagato per abuso d'ufficio per aver concesso una stanza alla onlus finita nel mirino della Procura.

La Lega e i 5 Stelle ci si sono buttati a capofitto. Soprattutto i pentastellati, con Di Maio che si è anche guadagnato una querela per aver detto in un video su Facebook che il Pd "toglie i bambini alle famiglie con l'elettroshock per venderseli". Frase "demenziale", così l'hanno definita i dem. La Lega ci è andata più cauta. Salvini cavalca il caso, accusa la sinistra di "non parlarne", ma non ha mai fatto affermazioni temerarie come quelle dell'alleato di governo.

Anche perché gli stessi 5 Stelle, se si dovesse usare il loro metro di giudizio, avrebbero più di qualcosa da dover spiegare. M5S Piemonte, appena due mesi fa, ha fatto sapere di aver donato parte dei 195mila euro risparmiati dai consiglieri regionali ad Hansel e Gretel, la onlus coinvolta nell'inchiesta.

E c'è Rossella Ognibene, consigliere comunale M5S a Reggio Emilia, ex candidata a sindaco, che si è dimessa dal suo ruolo istituzionale per tornare a fare l'avvocato. E per difendere Federica Anghinolfi, responsabile dei servizi sociali della Val D'Enza finita ai domiciliari, accusata di essere una delle figure di spicco del sistema degli affidamenti illeciti.

(Unioneonline/L)
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